Scrivere per vedere: la verità del racconto cinematografico. Lezione di Cinema a cura di Stefano Rulli.
Incontro dedicato all’arte della scrittura cinematografica con uno dei più autorevoli sceneggiatori italiani. Attraverso l’analisi di film e momenti di confronto, Stefano Rulli guiderà i partecipanti nel percorso che trasforma un’idea in racconto, approfondendo temi quali la costruzione del personaggio, il conflitto, la scrittura per immagini e il rapporto tra realtà e finzione. Un’occasione per esplorare la responsabilità dell’autore e la forza del cinema come strumento di conoscenza e verità emotiva.
Stefano Rulli è uno degli sceneggiatori più importanti del cinema e della televisione italiana. Ha legato il suo nome a una lunga serie di opere fondamentali, spesso scritte in collaborazione con Sandro Petraglia, con cui ha formato una delle coppie più prolifiche e premiate della sceneggiatura italiana. Dopo i primi lavori negli anni ’70, Rulli si afferma tra gli anni ’80 e ’90 grazie a progetti televisivi di grande successo come “La piovra”, che rivoluziona il modo di raccontare la mafia sul piccolo schermo. Al cinema, firma sceneggiature per registi come Gianni Amelio (Il ladro di bambini, Lamerica), Francesca Archibugi (Il grande cocomero, L’albero delle pere), e Daniele Luchetti (Il portaborse), affrontando con profondità temi come l’adolescenza, l’emigrazione e la politica. Il punto più alto della sua carriera arriva con “La meglio gioventù” (2003), diretto da Marco Tullio Giordana, un affresco generazionale che attraversa quarant’anni di storia italiana. L’opera vince il Premio Un Certain Regard a Cannes e diversi David di Donatello, tra cui quello per la miglior sceneggiatura. Nel 2005 esordisce alla regia con “Un silenzio particolare”, documentario toccante sul rapporto con il figlio Matteo, affetto da disturbi psichiatrici. Il film ottiene numerosi premi, tra cui il David di Donatello per il miglior documentario. Rulli è anche un apprezzato docente e formatore, attivo al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove ha contribuito alla formazione di molti giovani autori. Tra i suoi riconoscimenti figurano David di Donatello, Nastri d’Argento, Ciak d’Oro e premi internazionali. La sua scrittura, sempre attenta all’animo umano e alla realtà sociale, ha lasciato un’impronta profonda nella storia del cinema italiano.
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Como, Villa del Grumello
Domenica 23 novembre 2025
ore 17.00
iscrizione obbligatoria
a desk@wonderlakecomo.com
donazione 30 euro